domenica 28 marzo 2010

LA VITA ALTRUI

Non è che mi interessi fare il punto
Di situazioni affatto necessarie,
ci penso certo e credo – come tutti -
che si profundan futili energie
in ansiotiche declinazioni di vita,
e caricaturali allegorie. C’è vento fuori
e piove a grosse strisce,
e di traverso l’acqua bagna i coppi,
e il prato e i campi e quella pioggia mi colpisce,
rimbalza dentro dal mezzo tetto,
strigliandomi per bene cima a fondo
l’animo, qua in petto.
Nella realtà mi piace rispecchiarmi,
per poter poi imbastire riflessioni,
ma non voglio certo più ferire,
né me né chi circonda il mio bastone.
E’ che non riesco a non pensare al bello,
della poesia dell’arte della storia,
non riesco a fare finta di ignorare,
che questa sera verde caco
positivamente mi addolora,
addizionando di beltà ineguale
la vita che davanti mi rimane,
quel ricco dono che mi fa speciale
- pur se agli occhi di me sola soltanto!.. -,
e che mi porta a vivere e guardare
la vita altrui come se fosse mia, e come se, d’incanto,
io la potessi ad altri raccontare.

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