sabato 27 marzo 2010

NOVEMBRE

Come marinai annoiati,
lasciamo che le onde burrascose
ci trascinino. Arranchiamo un po’,
ci assopiamo, impigriti,
immersi nella penombra
impermeabile alla luce.
Forti correnti trascinano le acque scure
verso il bagnasciuga. E noi, che come automi
ci lasciamo trasportare, bruscamente cullati
da un’esistenza più lugubre e opaca
del mare novembrino.

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